lessate le patate per circa 30-40 minuti dall’ebollizione. Pelatele ancora calde e subito dopo schiacciatele sulla farina che avrete versato sulla spianatoia.
Aggiungete l’uovo, un pizzico di sale e impastate con le mani fino a ottenere un impasto morbido ma compatto.
Prelevate una parte di impasto e stendetelo con la punta delle dita per ottenere dei filoncini spessi 2 centimetri; aiutatevi infarinando la spianatoia, di tanto in tanto, con della semola poi ritagliateli a tocchetti e rigateli.
tagliate a fette il taleggio,
tritate gli aghi di rosmarino e teneteli da parte.
Versate la panna fresca in un tegame capiente, insaporite con la noce moscata, unite il taleggio alla panna e fatelo sciogliere a fiamma dolce aiutandovi con una frusta.
Non appena il taleggio sarà sciolto, fate addensare sul fuoco quanto basta affinché la salsa non risulti troppo liquida, poi toglietela dal fuoco.
Tagliate a fette medie lo speck, riducetelo a listarelle e tagliatelo grossolanamente a dadini.
Fate abbrustolire lo speck con il rosmarino tritato e saltatelo finché non risulterà croccante, quindi tenetelo da parte. Tritate grossolanamente le noci e tostatele nella stessa padella dello speck così ne assorbiranno l'aroma.
Cuocete gli gnocchi in acqua bollente salata e, non appena verranno a galla, scolateli nel tegame con la salsa al taleggio.
Se necessario aggiungete un mestolino d’acqua di cottura degli gnocchi e amalgamate il tutto a fiamma dolce. Aggiungete anche lo speck e le noci, regolate di sale solo se necessario e aromatizzate con il pepe nero.
Servite i vostri gnocchi fumanti e buon appetito!
il perfetto abbinamento al taleggio è il nostro ALL’ORIGINE. Un vino bianco aromatico e strutturato che abbinato al piatto di gnocchi speck e noci dà grandi soddisfazioni
Squamate le sarde, togliete le interiora, la testa e le pinne. Lavatele bene e lasciatele sgocciolare, quindi infarinatele e friggetele in abbondante olio di semi di arachide bollente; quando saranno rosolate da ambo le parti, toglietele dalla padella, adagiatele su carta assorbente e salatele a piacere. scaldate l’olio extravergine d’oliva e soffriggete le cipolle dolcemente fino a farle dorare; versatevi sopra i due bicchieri di aceto e fate bollire il tutto per qualche minuto con le foglie di alloro e qualche grano di pepe.
Sistemate il pesce a strati in una terrina, irrorando ogni strato con un po’ di aceto caldo, con la cipolla affettata e l’uvetta, precedentemente ammollata nell’acqua e strizzata, Versate in ultimo il rimanente aceto, in modo che i pesci ne rimangano coperti.
Coprite il recipiente e lasciate riposare in luogo fresco (non in frigorifero), lasciando marinare le sarde, prima di servirle, per un giorno o due.
perfetto con le sarde in saor è il nostro vino all’orgine, un taglio di chardonnay e pinot bianco profumato e di grande struttura dovuta alla sua maturazione in botte!